Il bosco di montagna protegge dai pericoli naturali, offre un habitat per animali e piante e costituisce per noi esseri umani un prezioso luogo di riposo. I partecipanti al Bergwaldprojekt, di ambo i sessi e di età compresa tra i 15 e i 19 anni, non lo hanno appreso da Internet o dai libri di testo, ma direttamente sul posto. Durante il loro impegno di una settimana a Coira, Küblis e Ilanz, i 45 giovani hanno prestato un aiuto pratico, eseguendo la pulizia della tagliata, prendendosi cura dei prati secchi ricchi di varietà, mantenendo aperti i pascoli di larici, realizzando recinzioni di protezione contro la fauna selvatica e attuando la lotta contro le piante invasive esotiche. Il tutto sotto la guida e con l’aiuto delle guardie forestali del Bergwaldprojekt. L’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Trin offre dal 1987 interventi di lavoro forestale con volontarie e volontari per la conservazione e la protezione dei boschi di montagna.
Il lavoro manuale nella natura ha decisamente appassionato i partecipanti. Benjamin Rest, 15 anni, di Bonaduz dice: «È stato fantastico poter fare qualcosa di utile durante le vacanze ed essere persino pagati per farlo. Raccomando senz’altro questo progetto».
Per il loro impegno di una settimana nel bosco, i giovani hanno ricevuto 500 franchi ciascuno. «Anno dopo anno ci fa molto piacere vedere con quale impegno i giovani si dedicano alla protezione delle nostre foreste di montagna», sottolinea Alexander Villiger, responsabile del personale, che ha dato vita al Bergwaldprojekt della BCG. Quest’anno la banca ha promosso la tredicesima edizione del progetto.